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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Glossario trilingue della cosa artificiale

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Italiano Latte artificiale Alimento Neonato Allattamento Biberon Madre Pastorizzazione Salute Batteri Chimica Liquido Olio vegetale Scienza Francese Lait artificiel Aliment Nouveau-nè Allaitement Biberon Mère Pasteurisation Santé Bactérie Chimie Liquide Huile végétale Science Inglese Infant formula Food Infant Suckling Baby bottle Mother Pasteurization Health Bacteria Chemistry Liquid Vegetable oil Science

Le industrie della cosa artificiale

La produzione del latte artificiale  è dominata da cinque grandi industrie  che si spartiscono circa il 60%  del mercato mondiale, ma nei paesi in via di sviluppo la percentuale è ancora più alta,  per un giro di affari di decine di miliardi di euro. Queste cinque industrie, che andrò a descrivere brevemente, sono: Nestlè, Danone, Mead Johnson, Abbot e Heinz. Nestlè: La Nestlè è una multinazionale svizzera, fondata nel 1866 da Georges e Charles Page e Henri Nestlè. Si occupa sopratutto del mercato alimentare ma detiene azioni di alcune delle più grandi aziende mondiali quali per esempio L'Oreal, nel campo dei cosmetici. Conta circa 335.000 dipendenti in tutto il mondo, nel 2016 ha avuto un fatturato di circa 71,5 miliardi di euro e un utile di approssimativamente 7,8 miliardi di euro. Danone: Danone è una multinazionale francese, fondate nel 1919 da Isaac Carasso. Opera a livello mondiale principalmente nel mercato alimentare. Impiega all'incirca 9

Le tecnologie e la scienza della cosa artificiale

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L'idea del latte artificiale , così come il processo produttivo che inevitabilmente è necessario per realizzarla, non è qualcosa di elementare e lineare come si potrebbe superficialmente pensare. Infatti sono molti i campi del sapere, le scienze, che trovano applicazione nella produzione moderna di questo alimento. Partiamo innanzitutto dal aspetto preponderante del latte artificiale  in quanto alimento per bambini: il suo potere energetico e nutritivo. Infatti il latte artificiale è un derivato dal latte animale o del latte di soia ma, come già detto nell'articolo precedente , la sua composizione dei nutrienti è alterata rispetto a quella del latte vaccino o di soia in modo da avvicinarsi il più possibile alla composizione del latte materno e al suo apporto nutritivo. Di conseguenza è facile immaginare la centralità rivestita dalla chimica nel processo produttivo. Per dare un esempio pratico il latte artificiale  indicato per i primi mesi di allattamento è otten

I rischi della cosa artificiale

I rischi legati al latte artificiale  sono molto eterogenei ma a mio parere da tenere in considerazione in egual misura. I primi rischi che affronterò sono legati alla natura alimentare  del latte artificiale con riferimento alla sua composizione e alla sua modalità di assunzione, via biberon, che lo contrappone all'assunzione del latte materno tramite allattamento al seno. Innanzitutto la composizione: il latte artificiale  è oramai una sempre più valida alternativa a livello nutritivo al latte materno senza però essere una sua "replica" fedele al 100%. Vi è inoltre da sottolineare come la composizione del latte materno vari anche in intervalli di tempo molto brevi , anche tra due poppate, in base alle esigenze del piccolo proprio perchè l'allattamento è un processo simbiotico che si instaura tra la mamma e il figlio. Questo ovviamente non avviene per la formula del latte artificiale  e quindi è presente il rischio di incorrere nel errore di nutrire il bambino

I simboli della cosa artificiale

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Il latte artificiale  non fa largo uso di simboli se non quelli obbligatori per legge, quali ad esempio quelli legati all'imballaggio del prodotto o alla provenienza del prodotto; di seguito i principali simboli legati all'alimento latte artificiale . Questo simbolo, se rintracciato sulla confezione, indica che non sono stati usati OGM nella produzione del prodotto Questo simbolo indica l'assenza di glutine nell'alimento e di conseguenza la possibilità di consumo dell'alimento da parte di celiaci Uno di questi simboli è obbligatoriamente da porre sulla confezione dell'alimento per indicarne la tipologia e l'eventuale riciclo, riutilizzo. Si sta diffondendo, soprattutto con il progredire della cultura degli smartphone, la presenza di QR CODE sulle confezioni: scannerizzandolo il consumatore può visionare informazioni aggiuntive rispetto a quelle già reperibili sulla confezione.

Le specifiche della cosa artificiale

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Le specifiche del latt e artificiale , intese come composizione della formula , variano da produttore a produttore e proprio per questo è possibile ricercare una formula che soddisfi al meglio le esigenze del proprio bambino. Le specifiche , oltre ad essere solitamente presenti sul sito del produttore, sono sempre reperibili sul retro delle confezioni nelle quali è in vendita, come da legge per tutti gli alimenti. Queste solitamente riportano la composizione di 100g/100ml di prodotto, suddividendoli nelle maggiori specie nutritive di interesse. Spesso oltre alla composizione sono anche riportate le modalità di preparazione e le quantità di prodotto indicate in relazione all'acqua utilizzata nella preparazione del latte, in modo da garantire la preparazione di una miscela con il corretto apporto nutritivo ed energetico .

I grafici della cosa artificiale

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Di seguito alcuni grafici che si riferiscono al mercato del  latte artificiale. Il grafico mostra le aziende leader nella vendita di latte artificiale  sul mercato cinese Il grafico mostra la percentuale del fatturato di Nestlè , multinazionale leader nel mercato, derivante direttamente dal latte artificiale   su un totale di 1,2 miliardi di $ derivanti dagli alimentari per neonati. Il grafico mostra la composizione delle vendite/consumi di latte artificiale  sul mercato americano e la sua evoluzione negli anni.

Le statistiche della cosa artificiale

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Il latte artificiale  è principalmente oggetto di ricerche, discussioni e inchieste a causa del impatto che ha avuto a livello sociale, quindi principalmente sull'allattamento dei neonati, da quando ha iniziato a sostituirsi al latte materno, Proprio un articolo della Repubblica riporta un'interessante ricerca, condotta tra i maggiori stati europei e non, che rileva come l'allattamento esclusivamente a base di latte materno sia una pratica sempre più in declino. Sempre secondo questa ricerca solo il 23% delle mamme francesi allattano esclusivamente con latte materno a sei mesi dalla nascita del neonato, il 35% delle spagnole e il 33% delle americane; caso a se fanno le mamme finlandesi delle quali circa 80% allatta esclusivamente con latte materno al sesto mese di età del bambino. In Italia solo il 10% allatta esclusivamente al seno a sei mesi dalla nascita del bebè. Il grafico rosa riporta la percentuale di mamme italiane che allattano esclusivamente al seno nei

I numeri della cosa artificiale

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La forma più comune nella quale si trova il  latte artificiale  è in confezioni metalliche cilindriche con un diametro di base di circa 10cm per 20cm di altezza il che conferisce alla confezione tipo un volume di approssimativamente 0,00160 m^3 . Comune confezione di latte artificiale Ovviamente il contenuto di prodotto varia da produttore a produttore e da tipo a tipo ma il format più comune di prodotto contenuto sono 800g di latte artificiale. Di questi 800g intorno al 23,5% (189g) sono grassi , il 60,9% (487g) carboidrati , il 9,6% (76,8g)   proteine e il restante 6% è composto da sali e vitamine.

La cosa artificiale nei fumetti

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Riguardo alla presenza del latte artificiale  e degli argomenti a lui collegati, quali l' allattamento e la contrapposizione tra l'allattamento al seno e l'allattamento tramite biberon, è interessante porre in evidenza in particolare due casistiche . Il primo punto è la preponderanza nei fumetti dell'allattamento tramite biberon rispetto al così detto "breastfeeding" : sia nella ricerca operata nel web sia nella mia personale esperienza nel mondo dei fumetti è impossibile non notare quanto sia rara la rappresentazione di un allattamento al seno e quanto invece gli sia preferito l'allattamento tramite biberon; questo vale per i fumetti più vari e disparati: da Topolino a Tex Willer passando per Dylan Dog e Diabolik. Il secondo punto è il fumetto utilizzato per promuovere l'allattamento al seno: è facile reperire strips di fumetti che, non senza pungenti frecciate al latte artificiale e alle multinazionali, promuovono l'all

La cosa artificiale nel cinema

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Il latte artificiale è ovviamente presente anche nel cinema e nel mondo cinematografico il film al riguardo che ha avuto più eco e suscitato le maggiori reazioni è stato "Tigers" del regista bosniaco Danis Tanovic , tra le altre cose vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero nel 2002 con "No man's land" . Il film, presentato nel 2014 al Festival Internazionale del Cinema di Toronto , è ambientato in Pakistan negli anni '90 e ha come protagonista Syed Aamir Raza, un giovane promotore del latte artificiale per la multinazionale Nestlè . Syed Aamir Raza, a cui il film è ispirato, ha denunciato le politiche  di vendita di Nestlè in Pakistan. Ora lavora come taxista in Canada. La pellicola si sviluppa di pari passo con la carriera di Syed e mostra tutti gli atteggiamenti, più o meno morali, tutte le pressioni e tutti gli strumenti usati dalle multinazionali per raggiungere i propri scopi, specialmente nei paesi meno sviluppati. Le

La cosa artificiale nella musica

Se reperire il latte il latte artificiale nella letteratura narrativa non è stato particolarmente ostico, ma neanche banale, trovarvi dei riferimenti nella musica lo è stato molto di più. Infatti nonostante ricerche eseguite sia in italiano che in altre lingue i risultati sono stati piuttosto scarsi, risultando nel reperimento di solo due pezzi musicali. Il primo brano è una canzone del rapper romano Achille Lauro dal titolo "Latte in polvere" dove, leggendo il testo , è facile capire come il titolo del pezzo alluda a tutt'altra sostanza rispetto a quella che si usa per nutrire i neonati, con la quale ha in comune il solo aspetto. Il secondo brano invece è un pezzo elettronico di Papa Ricky , cantante salentino, featuring I cauti anch'esso dal titolo "Latte in polvere" . In questo brano non vi sono parti cantate o rappate ma è puramente strumentale, nonostante ciò credo che il significato da attribuire al titolo sia assimilabile a quello del prim

La cosa artificiale nella letteratura narrativa

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Il latte artificiale non è sicuramente uno degli elementi più ricorrenti all'interno della letteratura narrativa ma nonostante ciò è rintracciabile in essa. In particolare questo elemento è maggiormente ricorrente nei romanzi che offrono uno spaccato della vita quotidiana di tutti i giorni di questo e del secolo passato. Come è facile immaginare il latte artificiale nella narrazione nella maggior parte dei casi sarà affiancato da un neonato-infante che ne usufruisca ma vi sono alcune eccezioni, come uno dei romanzi che seguono. I primi due romanzi rimangono ancorati al paradigma latte-neonato : in entrambi in casi infatti la cosa artificiale è menzionata nell'ambito della preparazione di latte per un neonato. Il primo romanzo è " Quattro romanzi" di Bartolomeo Di Monaco mentre il secondo è " Un'estate all'improvviso " di Julie James . Un neonato durante l'allattamento Il terzo romanzo , che invece si stacca dal suddetto parad

La narrazione della cosa artificiale

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Il latte artificiale  ha causato una vera e propria rivoluzione nell'ambito dell'alimentazione dei neonati e infanti, non solo ha avuto un impatto imponente nell'abbassamento della malnutrizione e mortalità infantile nei paesi del terzo mondo ma anche nei paesi "Occidentali" ha dato origine a fenomeni di massa quali la progressiva diminuzione delle madri che allattano al seno, preferendogli il più veloce e pratico  allattamento artificiale . Per queste ragioni la narrativa intorno al latte artificiale è molta e varia. Un primo esempio è il libro  "Tutte le mamme hanno il latte"  nel quale Paola Negri, spinta dalla volontà di analizzare più profondamente le tematiche legate al latte artificiale, si interroga  e analizza il reale impatto che questo ha avuto sull'alimentazione nel XX secolo e quali siano le implicazioni derivanti dai mutati stili di vita conseguentemente alla " rivoluzione del latte artificiale ". Il secondo es

Le funzioni sostitutive del latte artificiale

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Il latte artificiale si sostituisce al latte materno nell'allattamento di neonati e infanti nei casi in cui l' allattamento materno non sia possibile per motivi legati alla salute della madre, intolleranze del bambino o altri motivi quali per esempio l'assenza della madre o l'incapacità del bambino di nutrirsi dal seno. Il latte artificiale permette di fornire al neonato buona parte dei nutrienti del latte materno e, seppur non sia in grado di replicare esattamente il latte materno, ha comunque una formulazione che lo rende più adatto alla sostituzione del latte materno rispetto al latte bovino o caprino, che potrebbero causare carenza di ferro nel lattante.

Le forme sostitutive del latte artificiale

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Il latte artificiale  si trova in commercio in due forme, entrambe con le proprie problematiche e i propri vantaggi, sotto forma di polvere o liquido. Forma liquida La forma liquida risulta spesso più comoda in quanto già pronta all'utilizzo , necessita solo di essere scaldato, e sterile oltre a poter essere conservato per 1-2 giorni in frigo dopo essere stato aperto. Il principale problema con la forma liquida è il suo costo leggermente più elevato rispetto alla forma in polvere. Comune confezione di latte artificiale liquido. Forma in polvere La forma in polvere richiede invece una preparazione prima di poter essere consumato oltre a dover essere usato in poco tempo in quanto non perfettamente sterile . La forma in polvere può essere di più comodo utilizzo nel caso ci si trovi fuori casa in quanto sono sufficienti una dose di latte in polvere, dell'acqua calda e un biberon; è inoltre da segnalare la maggior economicità di questa forma rispetto al

Gli elementi/materiali sostitutivi del latte artificiale

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Il latte artificiale a livello macroscopico si presenta come un elemento omogeneo del quale è impossibile identificare, a differenza di altri oggetti artificiali quali ad esempio un piede, degli elementi compositivi, fatta eccezione per il latte, dal quale è ottenuto per disidratazione . Forma tipica nella quale si presenta il latte artificiale. Tuttavia passando dal livello macroscopico a quello microscopico, concentrandosi sull'aspetto chimico, è possibile individuare gli elementi, organici e non, che vengono combinati con il latte disidratato per ottenere un composto finale che soddisfi le specifiche nutritive desiderate. Di seguito sono riportati i maggiori elementi compositivi del latte artificiale : - Caseina (fonte di proteine ) - Lattosio e Saccarosio (fonte di carboidrati ) - Un mix di acidi : Laurico, Miristico, Linoleico (fonte di lipidi ) - Vitamine, in particolare vitamina A, B1, B2, B6. - Minerali , principalmente Potassio, Calcio e Rame. Di seg